lunedì 13 aprile 2015

Sangue e neve



Titolo Sangue e neve
Autore Nesbø Jo
Prezzo
Sconto -15% € 14,45
(Prezzo di copertina € 17,00)

Dati 2015, 142 p., brossura
Traduttore Kampmann E.
Editore Einaudi (collana Einaudi. Stile libero big)

Disponibile in eBook a € 9,99


Descrizione
Negato come rapinatore di banche perché incasina le fughe. Negato come pappone perché si affeziona alle prostitute. Negato come pusher o esattore di crediti perché non sa tenere i conti. Nel giro della mala, l'unica cosa che Olav è capace di fare è il liquidatore, il killer. Ma quando Daniel Hoffmann, il boss della droga di Oslo, gli ordina di uccidere sua moglie perché lo tradisce, persino lui capisce di essere finito in un mare di guai. Se poi, anziché uccidere la donna, Olav se ne innamora, è chiaro che il mare è destinato a diventare un oceano. Ormai braccato, gli resta una sola speranza: liquidare Hoffmann prima che Hoffmann liquidi lui, magari chiedendo aiuto al suo peggior nemico. Auguri.


Commento: Dunque. Riassumendo, possiamo metterla così: non riesco a guidare piano, sono tenero come il burro, mi innamoro con troppa facilità, perdo la testa quando mi arrabbio e sono una frana in aritmetica… Non devo guidare, uccido per lo più il genere di uomini che se lo merita e non devo fare calcoli complicati. Non avevo dovuto fino ad allora, almeno». Così, candidamente, si descrive Olav, il killer dislessico e dal cuore tenero protagonista dell’ultima fatica dell’amato crime novelist Jo Nesbø, Sangue e neve.
Olav, Il nome di un re, il cuore di un cavaliere, il lavoro di un assassino. O, meglio, liquidatore. Ma cosa succede se il capo del liquidatore gli chiede di liquidare sua moglie? E cosa succede se il liquidatore si innamora della vittima?
In contemporanea mondiale, l’ultimo thriller del maestro dei maestri. Dopo il successo de Il Confessore, Jo Nesbø non delude le aspettative dei lettori affamati dicrime, che sono – giustamente – sempre più alte.
Siamo in una Oslo innevata, avvolta da atmosfere ovattate, inquadrata da immagini di purezza cristallina, una Oslo del 1977, in cui la neve tutto copre, tranne il sangue. Si apre con inizio sfolgorante (ma, d’altra parte, Nesbø non ci ha abituati così?), una sottile – e inaspettatamente – divertente ironia pervade tutta la lettura.
Una lettura che si preannuncia veloce, quasi famelica, alla forsennata ricerca di risposte che, da vero maestro, l’autore ci fornisce pian piano, col contagocce, dosandole sapientemente con nuove domande; e così via verso un turbinio di colpi di scena, di inaspettati rivolgimenti, di dialoghi brillanti e densi di sottintesi, di atmosfere surreali eppure così credibili da sembrare vere, vicine. Un thriller carismatico, un protagonista che dispiace lasciare a lettura terminata, un intreccio a cui la memoria torna, degno di quello che l’autore è: uno dei più grandi scrittori di noir contemporanei.

Voto:8

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